DUEMILAVENTUNO

Il primo inverno nelle nuove mura, la voglia di esplorarne i confini. Ettore e Zeno trascinati dalla “musica leggerissima”.
Scrutare le luci giorno per giorno, scoprirle belle mentre svelano le pelli.
La primavera dei tulipani con un una fuga siciliana tra sole e vento. Milano che si rialza dietro la censura, il lago come come trasgressione di calma.
E ancora Sicilia, nuvolosa, spettacolare, araba tra le cupole di Trapani.
E poi le foglie gialle tra i monti, le macchine gelate e la neve trascinata dal naviglio.